Camminare? Non è mai troppo tardi
Non c'è un età per mettersi in cammino. Scopriamo insieme come, quando e quanto cammino possiamo fare sulla via del benessere
Tutti conoscono l'uomo come animale sociale, pochi sanno che è anche un animale in movimento. Ed è proprio questa sua caratteristica che rende il camminare così importante per il benessere dell'essere umano.
Fin dall'antichità il corpo umano era programmato per camminare per procurarsi il cibo oggi invece abbiamo perso questa necessità e ci siamo di fatto fermati. Camminare invece resta fondamentale per la salute, mantiene giovane il nostro corpo ma anche la nostra mente.
Non basta camminare è necessario farlo bene, meglio se in natura. Per far questo il primo passo è uscire dalla zona di comfort, che è il nostro vero nemico, vogliamo consumare il meno possibile, fare sempre gli stessi movimenti, non fare fatica.
Ma così non va perché siamo una macchina che al contrario delle auto si usura se non si utilizza, il nostro corpo si aspetta di fare almeno sei chilometri al giorno, la muscolatura, il metabolismo e anche la psiche ne beneficiano.
Se non si hanno patologie si può iniziare tranquillamente, magari con gradualità ma l'importante è mettersi in cammino, all'inizio mezz'ora, due o tre chilometri, su superfici piane poi piano piano si può aumentare tempo e difficoltà della camminata..
08/06/2021