Nel 2023 la ristrutturazione della Baita Verde di Campo all'Orzo
120 mila euro del PNRR per la riqualificazione che permetterà di fruire la struttura tutto l'anno
L'anno si chiude con una buona notizia per gli amanti della montagna e i frequentatori della Baita Verde di Campo all'Orzo. Il Comune di Camaiore ha infatti ottenuto un finanziamento Pnrr per l'edilizia rurale da 120 mila euro per la sua ristrutturazione.
La Baita Verde di Campo all'Orzo è una struttura che risale alla metà dell'Ottocento, costruita dai contadini che popolavano la zona dediti alla coltivazione di patate e cereali. Nel 2008 il Comune ne acquisì la proprietà: l'immobile era un vero e proprio rudere su cui, nel corso degli anni, sono stati fatti importanti interventi manutentivi e di ristrutturazione, grazie al lavoro dell'Associazione Campallorzo che, dallo stesso anno, gestisce interamente la Baita in comodato. I soci dell'Associazione, negli anni, hanno provveduto a importanti interventi, ad oggi però non ancora sufficienti per il totale recupero dell'edificio.
Adesso la Baita è pronta ad un vero salto di qualità, per permetterne l'utilizzo tutto l'anno, mentre oggi è di fatto confinato al solo periodo estivo, restituendone una vera abitabilità e renderla fruibile a tutti coloro che lo vorranno. Un'opera che renderà visibilità alla Baita e all'intera area, negli ultimi anni sempre più assiduamente frequentata.
I lavori investiranno l'intero edificio. Si recupereranno e ristruttureranno due tetti crollati col tempo, attualmente riparati precariamente e non in linea con l'ambiente circostante, attraverso strutture sismicamente adeguate. Verrà poi creata una via d'uscita d'emergenza, indispensabile per l'abitabilità della Baita, e un vano ad uso bivacco. Inoltre, verrà realizzato un impianto di smaltimento dei reflui e una cisterna per la raccolta delle acque piovane – dato che la Baita, per posizionamento geografico, non è servita dall'acquedotto comunale – rendendo la struttura autosufficiente e idonea dal punto di vista igienico.
È poi prevista l'installazione di una base di ricarica per le e-bike, molto utilizzate per raggiungere la località. L'allestimento di un piccolo museo, infine, permetterà di tramandare la memoria e il ricordo delle storiche attività contadine della zona, con attrezzature e manufatti artigianali d'epoca che ne tengano in vita l'importanza tradizionale e folkloristica.
Tutti questi interventi, fortemente conservativi, concorreranno ad aumentare la vivibilità e la fruizione continuata del luogo, ad oggi già molto vissuto e frequentato dagli amanti della montagna e non solo, e di conseguenza la sua manutenzione – seriamente minacciata dall'abbandono degli spazi aperti e boscati, soprattutto delle vie d'accesso e delle reti sentieristiche, a cui si dedicano sia i volontari dell'Associazione che il Comune stesso.
30/12/2022