Torre Matilde: il nuovo museo multimediale di Viareggio

Un viaggio tra storia, innovazione e nautica

Torre Matilde: il nuovo museo multimediale di Viareggio

TORRE MATILDE: IL NUOVO MUSEO MULTIMEDIALE DI VIAREGGIO
un viaggio tra storia, innovazione e nautica

Orari: il museo sarà aperto ad ingresso libero, dal martedì al giovedì dalle 8.30 alle 13.30, il venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30. Sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

La storica Torre Matilde di Viareggio, simbolo pluricentenario della città e baluardo delle sue tradizioni, apre le sue porte in una veste completamente rinnovata. Da struttura fortificata a pionieristico museo multimediale, l'antica torre diventa il cuore pulsante di un'esperienza culturale unica, dove la storia incontra l'innovazione tecnologica per narrare la ricca identità del territorio, la sua evoluzione e il legame indissolubile con il mare e lo yachting.

Un progetto, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e alla collaborazione con NAVIGO, quale partner tecnico progettale per l'allestimento del museo, a cura del critico d'arte Maurizio Vanni.

A tagliare il nastro, questa mattina, venerdì 22 novembre, il sindaco Giorgio Del Ghingaro, l'assessore alla Cultura Sandra Mei e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini. 

«Inaugurare un museo è sempre un'emozione – commenta il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro – perché significa offrire un nuovo spazio di incontro per i cittadini e insieme garantire la memoria di una Comunità. Emozione doppia in questo caso, sia per la location, che ha segnato la storia della città fin dalla sua nascita, sia perché questa Torre che ha visto incarcerati tanti nostri concittadini antifascisti, (ricorre oggi l'80esimo anniversario della morte di Manfredo Bertini). passerà nei ricordi di Viareggio, da luogo prigione a luogo di cultura. Non è solo un omaggio al passato, quindi, ma un ponte verso il futuro: un esempio perfetto di come il patrimonio storico possa essere valorizzato e rivitalizzato. Ringrazio quindi tutti quelli che si sono impegnati in questo progetto, e sono tanti. E invito i cittadini a visitare il nostro primo museo multimediale: che si tratti di appassionati di storia, amanti della tecnologia o semplicemente curiosi, la Torre Matilde offre un'esperienza che non lascia indifferenti». 

«Questa giornata arriva a conclusione di un percorso di continuo confronto con l'Amministrazione comunale di Viareggio – aggiunge Marcello Bertocchini presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca - all'interno del quale la Fondazione ha agito, come sempre, in uno spirito di 'sussidiarietà attiva' rispetto all'istituzione. Viareggio riabbraccia il suo monumento più antico, non più solo recuperato nell'aspetto esterno, ma riqualificato internamente per continuare a 'servire' la città come luogo di memoria e divulgazione: perché un'operazione di restauro trova il suo compimento più efficace solo se i luoghi, rinnovati, diventano spazi di cultura, di conoscenza e di vita». 

Lavori strutturali
Dopo il restauro esterno della Torre, il focus si è spostato con questo nuovo intervento, agli spazi interni: l'obiettivo principale era quello di migliorare l'accessibilità nel totale rispetto della struttura architettonica. Si è valutato quindi di riutilizzare il varco delle scale ottocentesche, chiuso durante gli interventi del 1980, andando a riproporre un percorso distributivo in certa misura "storico". Per realizzare quanto sopra sono state eliminate le 3 volte a crociera in cemento armato, aggiunte sempre nell'intervento di restauro del 1980, e inserita la nuova scala elicoidale in ferro con rampa di circa 1 mt di larghezza. 
Il pozzo centrale, riaperto nei restauri del 1970 è stato conservato, ma eliminando il vecchio parapetto e proteggendolo con una lastra di cristallo opportunamente dimensionata, in modo da ripristinare la continuità spaziale mantenendo contemporaneamente la percezione della "trasparenza verticale". I "passaggi perimetrali" utilizzati per le vecchie scale metalliche, sono stato chiusi con nuove grate in ferro.

Un viaggio interattivo oltre le mura di pietra
All'interno della Torre Matilde, i visitatori saranno accolti da un sistema multimediale all'avanguardia che trasforma l'ambiente in un universo interattivo. Grazie a moderni totem digitali da 55 pollici, progettati per il Digital Signage, ogni ospite sarà guidato passo dopo passo in un percorso ricco di scoperte. Questi dispositivi non si limitano a fornire informazioni statiche, ma creano una narrazione dinamica che collega il passato al presente, rendendo il visitatore parte attiva dell'esperienza. La tecnologia non invade, ma si integra armoniosamente nella storica cornice in pietra della torre, destrutturandola visivamente per aprire nuove prospettive, come se le mura stesse diventassero finestre verso un mondo ricco di storie.

Videomapping immersivo: quando la storia prende vita
Uno degli elementi più spettacolari del museo è il videomapping immersivo, che utilizza una serie di videoproiettori ad alta definizione per proiettare immagini su diverse superfici e livelli della torre. Le pareti si animano con immagini di grande impatto visivo, alte fino a 12 metri, che raccontano la storia della città, la sua tradizione marinara e il legame con il mondo dello yachting. L'audio, studiato per un effetto tridimensionale, avvolge il pubblico, trasformando la visita in una coinvolgente esperienza multisensoriale. Ogni piano della torre è stato progettato per offrire un capitolo unico di questa narrazione, accompagnando i visitatori in un viaggio che inizia a terra e culmina nella terrazza panoramica, da cui è possibile ammirare Viareggio e il suo paesaggio mozzafiato.

Ologrammi e realtà mista: un'esperienza futuristica
A rendere il museo ancora più innovativo sono i 9 ologrammi (holofan), che aggiungono un ulteriore livello di interattività. Questi dispositivi creano figure tridimensionali che fluttuano nell'aria, coinvolgendo il pubblico in momenti di stupore e meraviglia. Gli ologrammi rappresentano personaggi storici, scene di vita marinara e momenti salienti della storia viareggina, regalando una sensazione di reale immersione temporale.
Ma l'esperienza non si ferma qui. Per i visitatori che desiderano spingersi oltre il confine della realtà fisica, è disponibile un'area dedicata alla realtà mista. Grazie all'utilizzo di moderni caschi VR di ultima generazione (MetaQuest), gli ospiti potranno vivere esperienze virtuali uniche: da immergersi nelle acque dei nostri mari a volare sopra le montagne, la torre diventa un varco verso tutto il territorio. La tecnologia, qui, non è solo un mezzo, ma una vera e propria porta verso nuovi mondi.

Piano terra: l'omaggio alla città
Il piano terra della Torre è dedicato a Viareggio e alla sua storia. I visitatori potranno esplorare contenuti interattivi tramite un totem informativo che proporrà video dedicati alla città e al progetto di rifacimento della Torre. Tre holofan riprodurranno suggestive immagini e i loghi della città di Viareggio, della Torre Matilde e un video immersivo legato al mondo della nautica. Inoltre, sarà esposto un modellino in legno della Torre Matilde, rappresentando un omaggio alla sua storia.

Primo piano: la dimensione storica
Salendo al primo piano, il focus si sposta sulla storia di Viareggio. Protagoniste di questa sezione sono Paolina Bonaparte e Maria Luisa di Borbone, che prendendo vita attraverso gli holofan, raccontano la loro influenza sulla città. In esposizione, abiti storici offrono un ulteriore richiamo alla Viareggio di altri tempi.

Secondo piano: la nautica come simbolo d'identità
Il secondo piano è dedicato all'anima nautica di Viareggio, con contenuti tecnologici e tradizionali. Un totem digitale propone interviste ai protagonisti della nautica, continuamente arricchite e aggiornate, e consente la consultazione di libri digitali sulla storia della Torre Matilde. Gli holofan offrono inoltre un'esperienza immersiva, animando modellini e video dedicati al settore nautico. Sono poi esposti due preziosi modellini: un brigantino in legno, gentilmente concesso dal Museo della Marineria di Viareggio, e una replica del motor yacht Gio Chi Thé (Codecasa 43, series Vintage, scala 1:50), offerta dai Cantieri Codecasa di Viareggio. A completare l'atmosfera, una campana nautica posizionata all'interno della Torre.

Terrazza panoramica: uno sguardo privilegiato su Viareggio
Il percorso culmina nella magnifica terrazza della Torre Matilde, che regala una vista mozzafiato sulla città, un luogo perfetto per ammirare la bellezza di Viareggio da una prospettiva unica.

Aree esterne: il videomapping sulla Torre Matilde
Un omaggio poetico a Viareggio, al suo canale, ai suoi pescatori e mercanti antichi, ai suoi gozzi e alle sue vele d'epoca, e a tutto quello che è passato intorno alla sua leggendaria Torre. Il progetto di videomapping  sarà un'ulteriore dedica alla città e al suo profondo legame con il mare, attraverso un'installazione piena di suggestioni poetiche che vogliono creare un ponte tra passato, presente e futuro di un luogo tatuato nel cuore di tutti i viareggini. Un luogo che si porta dietro un passato fatto di storie diversissime tra loro, ma che oggi rinasce per guardare al futuro trainato da vele di cultura e professionalità legate al mondo della navigazione.
Il Videomapping sarà visibile sulla facciata della Torre dalle 18:30 di venerdì 22 novembre.

FOCUS SU APPARATI, IMPIANTI E ALTRE ATTIVITÀ TECNICHE
Le sfide relative all'installazione degli impianti elettrici per poter consentire un'elevata tecnologia applicativa all'interno della torre hanno riguardato soprattutto l'impatto tra la presenza di diversi apparati tecnologici in una struttura del 1500, e quindi la possibilità di armonizzare le installazioni in un contesto non semplice. La ricerca è andata soprattutto nella direzione della scelta di materiali che potessero replicare quelli in uso nel periodo della realizzazione della torre e quindi materiali come ottone anticato, acciaio, corten con le stesse tonalità cromatiche di riferimento. L'impianto ha inoltre sfruttato nicchie strutturali già esistenti per eclissare alla vista le componenti tecniche. 
Il sistema di illuminazione consente un sicuro utilizzo della scala a chiocciola senza ombre e della pavimentazione di ogni piano, mantenendo invece molto bassa l'illuminazione sulle pareti che saranno poi gli schermi naturali dell'attività museale.

Fonte: Comune di Viareggio

22/11/2024