Basati - Canale del Giardino, Sentieri Alta Versilia
Sentiero nel comune di Seravezza
Questo percorso fa parte dei SENTIERI ALTA VERSILIA,
SAV è' un percorso che esiste idealmente da sempre. Dal tempo in cui non vi erano strade carrozzabili, se non nel fondo valle ed i paesi erano collegati da un reticolo di sentieri che consentivano i rapporti tra i diversi borghi e gli scambi culturali e commerciali tra le diverse comunità e gruppi di case. Ad ispirare il recupero da parte dell'Unione dei Comuni della Versilia di questi boschi e sentieri è stata la volontà di consegnare alle nuove generazioni un patrimonio ambientale straordinario in cui si innesta una richiesta culturale altrettanto straordinaria composta dalle chiese, dalle pievi, dalle numerosissime tracce di un passato che arriva fino alla tradizione non scritta delle incisioni rupestri.
Ad oggi sono 12 i sentieri che fanno parte del sito ufficiale Sentieri Alta Versilia
Per iniziare il cammino si parte dal parcheggio di Basati: si attraversa il paese lungo la via dedicata al santo del paese, Sant'Ansano, passando davanti alla chiesa, fino in fondo a sinistra quando si imbocca via dell'alpe, al cui termine, dopo un arco, si prende un ampia mulattiera, che scende entrando nella valle del Giardino.
Si procede in saliscendi attraversando alcune passerelle in legno, per arrivare dopo circa un'ora, passando un ponte in pietra, sulla strada marmifera.
Si imbocca la "marmifera" verso sinistra, in salita, per abbandonarla dopo poche decine di metri imboccando un modesto sentiero sulla destra.
La traccia si trasforma in mulattiera, che sale gradualmente incontrando due punti panoramici in cui vale la pena soffermarsi.
Accanto ad una marginetta in località alla Vincentella si trova un tavolo da pic nic per chi volesse sostare e rifocillarsi.
Accanto alla marginetta parte un veloce collegamento di dieci minuti di salita che conduce al "Masso di Terrinca".
Proseguendo con attenzione per poche decine di metri si raggiunge la Rupe del Furetto dove sono presenti molte coppelle e cruciformi a volte abbinati.
Proseguendo, invece, sul tracciato principale si trova un bassorilievo di Sant'Antonio incastonato nella roccia e dopo pochi minuti un bivio, presso un punto panoramico.
Ci si tiene a destra, in discesa, per giungere poco dopo su una strada asfaltata, che si prende verso destra, in discesa in via La Costa.
Da qui in pochi minuti si arriva alla chiesa di Terrinca dedicata ai Santi Clemente e Colombano, che ricevette nel 1406 la fonte battesimale, una volta divenuta dipendente dalla Pieve di S.Stefano di Vallecchia.
Terrinca sorge su un contrafforte meridionale del monte Corchia che separa il Canale del Giardino dal suo affluente Canale del Bosco.