Fabbiano - La Cappella - Minazzana, Sentieri Alta Versilia
Questo percorso fa parte dei SENTIERI ALTA VERSILIA,
SAV è' un percorso che esiste idealmente da sempre. Dal tempo in cui non vi erano strade carrozzabili, se non nel fondo valle ed i paesi erano collegati da un reticolo di sentieri che consentivano i rapporti tra i diversi borghi e gli scambi culturali e commerciali tra le diverse comunità e gruppi di case. Ad ispirare il recupero da parte dell'Unione dei Comuni della Versilia di questi boschi e sentieri è stata la volontà di consegnare alle nuove generazioni un patrimonio ambientale straordinario in cui si innesta una richiesta culturale altrettanto straordinaria composta dalle chiese, dalle pievi, dalle numerosissime tracce di un passato che arriva fino alla tradizione non scritta delle incisioni rupestri.
Ad oggi sono 12 i sentieri che fanno parte del sito ufficiale Sentieri Alta Versilia
Dalla piazza principale del paese di Fabbiano si prosegue lungo Via Croce, fino a lasciare il paese.
Proseguendo si giunge ad un piazzale panoramico dove è consigliata una breve sosta.
Il tracciato continua all'interno del Parco Archeo minerario, che costeggia più avanti, in salita, un grande muro in pietra: in breve tempo si giunge al complesso monumentale della Pieve di S. Martino alla Cappella.
La località deve il suo nome all'isolata e splendida Pieve di San Martino, citata già nel 721 e situata in posizione centrale rispetto ai vicini villaggi di Azzano, Fabbiano, Minazzana e Giustagnana.
La chiesa in stile romanico è una delle più belle della Versilia, anche se versa oggi in precarie condizioni di conservazione: rivestita da bardiglio proveniente dalle sottostanti cave, originariamente era ad una navata. Le navate laterali si devono ad un ampliamente successivo all'anno 1000.
Tra i motivi di maggior interesse vi è il rosone centrale, popolarmente chiamato "occhio di Michelangelo", anche se l'attribuzione al genio non ha un riscontri storici, se non la presenza in quegli anni di Michelangelo nella zona per la ricerca di marmi.
La chiesa fu ampliata nel 500 con l'aggiunta del portico, poi distrutto da una cannonata alleata nel 1944.
A prescindere dalla presenza o meno di Michelangelo, il luogo resta uno dei più suggestivi della Versilia con la sua terrazza naturale sulle sottostanti cave e quel fascino unico del prato antistante che nelle estati versiliesi ha accolto centinaia e centinaia di artisti in laboratori all'aperto di scultura.
Si attraversa la strada asfaltata e si costeggia il muro del cimitero, tenendosi verso destra, proseguendo in piano e quindi, scendendo a destra ad un bivio su una stradina in cemento che si abbandona subito dopo per proseguire ancora sul lato destro.
Ad un successivo bivio si prosegue, ancora tenendo la destra fino ad incontrare la freccia che indica la via che conduce al paese di Giustagnana (andando a destra si torna invece a Fabbiano).
Questo si trova a 345 metri sul livello del mare e accoglie oggi circa 180 abitanti.
Si passa senza indugi il canale (Mulino Paci, fornace dietro al mulino)e al successivo bivio si sale a sinistra, arrivando in breve ad una strada in cemento (Via Brigata Tridentina), che si percorre a sinistra, in salita, oltrepassando il campo sportivo e raggiungendo la Pubblica Assistenza di Minazzana.
Minazzana deriva il suo nome dal latino Minutius o Minatius.
Chi volesse fare una piccola deviazione rispetto al percorso principale, può prendere la mulattiera che dal Parco Archeo minerario conduce ad Azzano.
Azzano è il paese più grande della valle del Serra, legato all'attività estrattive delle cave sul Monte Altissimo.
E' da non perdere una escursione al sito della Polla, base di tutte le cave dell'area, con suggestiva vista sulle pareti del monte Altissimo e la cappella del novecento che conserva un basso rilievo del maestro Tommasi.
Seguendo il sentiero CAl n°31 si giunge sino all'Alpe di Azzano, ove è possibile vedere una Antica fornace circolare in località Montorno, per poi riscendere attraverso un sentiero dei Borghi Storici di Seravezza verso Minazzana da cui riparte il Terzo Itinerario.